giovedì 13 ottobre 2011

Burnjak. Tribil contro Montefosca

Domenica 16 ottobre torna l'eterna lotta delle Valli del Natisone, italianissimi contro benečijani, tradizione friulana contro quella valligiana, Proloco Stregna contro Planinska družina Benečije.
Burnjak di Tribil contro quello di Montefosca, programma festeggiamenti militarizzato contro tradizione slovena.
Il sondaggio da me promosso su questo blog ha sicuramente evidenziato che i miei utenti hanno preso altre direzioni, ma non quella di Tribil, sicuramente il mondo è bello perchè è vario, ma forse la gente è stanca del solito tendone in stile friulano con fanfare e canzoni romagnole. Se vogliono tutto questo vanno a Valle di Soffumbergo o a Mortegliano, che dite.
Ora siamo alla domenica del Burnjak, quella che fino a 3 anni fa riuniva a Tribil Superiore forse quasi 1000 persone invadendo tutte le stradine del paese e non riempiva solo un tendone. Mi  ricordo che per percorrere 50 metri di paese dovevi farti largo tra la gente e le fisarmoniche e rischiavi di trascorrere il pomeriggio in 20 mq tra un chiosco, le bancarelle e tutti gli amici che non vedevi dal Burnjak dell'anno precedente. Ora per fortuna il nostro Sindaco e la sua Proloco hanno risolto tutti i problemi di traffico riducendo le bancarelle, togliendo il chiosco in mezzo al paese e dirottando tutta la gente nel solito tendone (che dovrebbe servire solo in caso di maltempo e per garantire i pasti e i posti a sedere). 
Così anno dopo anno viene data la possibilità ad altre associazioni di riorganizzare Burnjak alternativi  che riprendono la ricetta vincente della ormai addomesticata Polisportiva di Tribil che organizzava il Burnjak non per incassare, ma solo perchè le piaceva "far festa" e le riusciva molto bene.
Ora invece Montefosca si propone in una prima edizione del burnjak con un programma molto tradizionale, ma sicuramente molto attrattivo per i turisti della domenica abituati alle solite castagnate.



MONTEFOSCA
ore 9.00 escursioni adatte a tutti da Stupizza: su per la vecchia mulattiera (tempo di percorrenza ore 1,30), o verso Erbezzo e località Budrin (tempo di percorrenza 3 ore)

Nel pomeriggio concerto di canti della tradizione slovena delle Valli del Natisone con i cori Justin Cogoj di Dolenja Trebuša e Svet Anton di Kobarid, ed il Beneško gledališče / Associazione filodrammatica della Benecia con Marina e Anna, Teresa e Bruna  
… e festa fino a notte!

TRIBIL SUPERIORE

5 commenti:

  1. Il presidente della pro loco «Matajur», Paolo Cariola, ha strabuzzato gli occhi quando ha letto la lettera inviatagli dal sindaco di Stregna, Mauro Veneto. Questi lo diffidava, infatti, dall’utilizzare il nome «Burnjak» per la festa delle caldarroste organizzata domenica 9 ottobre a Masseris, frazione del comune di Savogna. Quel nome – è il contenuto dello scritto – l’abbiamo depositato alla Camera di commercio di Udine, per cui è di nostra proprietà e possiamo usarlo solo noi!
    Bisogna sgombrare subito il campo dagli equivoci. Il termine «Burnjak» sta a indicare la festa della dedicazione di una chiesa quando essa cade in periodo autunnale (come succede a Tribil Superiore) ed è quindi patrimonio di tutta la comunità. Volerlo usare in via esclusiva sarebbe come farlo per il termine «sagra», «festa» o addirittura «Natale», «Pasqua», «Ognissanti», ecc. Probabilmente chi ha accettato la registrazione del termine – altra cosa è il marchio – alla Cciaa non ne conosceva il significato. Altrimenti qualsiasi ente, associazione o singolo potrebbe pretendere l’esclusiva di termini come «senjam», «opasilo», «Ro¡inca», «Bandiminca», «Kuatarinca» e via dicendo. Risulta chiaro a ogni persona di buon senso: si tratterebbe di una pretesa inammissibile.
    Intanto a Tribil Superiore i festeggiamenti sono iniziati sotto tono. «Se oggi avessimo tolto gli Alpini, che domenica prossima saranno a Castelmonte per un altro anniversario, direi che la gente che è arrivata a Tribil è stata veramente poca. E non ci sono attenuanti per il maltempo, questa volta», è il commento che si legge su burnjak.blogspot.com. (dal quindicinale Dom, n. 18 del 15 ottobre 2011, pag. 9)

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  2. Il Burnjak di Montefosca non è contro nessuno. La Planinska Družina Benečije, dopo aver collaborato diversi anni al Burnjak di Tribil, non più gradita, organizza la 'sua domenica' a Montefosca, così come faceva anni fa, prima di giungere a Tribil. Questo per i propri soci e amici, senza il bisogno di fare concorrenza a nessuno, almeno per ora.
    PDB

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  3. La mia è stata una forzatura, come sempre, ma visto il rapporto epistolare che il Sindaco di Stregna vuole instaurare con tutti quelli che organizzano un Burnjak, mi stupisco che alla Planinska Družina Benečije non sia ancora pervenuta una diffida per l'uso del nome Burnjak come è successo alla Proloco Matajur, alla Polisportiva di Tribil per il Kries e a qualche privato cittadino per la gestione di proprietà private, ecc.....
    E pensare che qualcuno si è anche lamentato che non funzionano le poste di Stregna, secondo me funzionano fin troppo bene!

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  4. Buona sera volevo usare questo blog per ringraziare il sindaco di Stregna, a Montefosca è ritornato il burnjak dopo tanti anni e ha portato attraverso la Planinska Družina Benečije tanta gente e tanta gente ha fatto rivivere il paese portando della ottima musica, ottimo è stato anche il teatro e non hanno sfigurato nemmeno i cori e ...tutta la gente si è trovata bene salutandoci con un "ci vediamo il prossimo anno".
    Grazie di cuore
    Una Montefoscana

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