Cittadini che si ritrovano sotto forma di Movimento "Free Planine" per occuparsi direttamente della questione, minoranza che non si oppone quanto ci si aspetta e una spaccatura di opinioni all'interno della maggioranza di Mauro Veneto.
Insomma un concentrato di tensioni e animate discussioni innescate dalla proposta dell'Arch. Rollo (incaricato dal suo cliente) che non si è comunque sottratto all'incontro pubblico organizzato dal Movimento Free Planine.
IN SINTESI
Il sindaco Mauro Veneto è favorevole all’adozione della variante al piano regolatore generale comunale (PRGC) che prevede la possibilità di costruire nuove strutture agrituristiche su centinaia di ettari del territorio comunale. Questo è emerso durante l’incontro “I prati di Tribil ed il loro futuro”tenutosi a Tribil Superiore martedì 26 giungo 2012.
Per approfondimenti:
Link Facebook Movimento Free Planine
Link blog di Luca Postregna
Link Novi Matajur
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| La zona E3 sul quale sarà possibile edificare agriturismi |
Mi permetto qualche precisazione.
RispondiElimina1. Non è il privato che propone la variante, ma l'amministrazione comunale. Questo si evince anche da http://db.tt/ZIHP4iOw, che è un estratto dalla relazione generale di presentazione della proposta di variante al PRGC.
2. mi sto convincendo sempre più che l'apporto della minoranza consiliare di Stregna agli obiettivi del Movimento FreePlanine, man mano che passa il tempo, sia sempre più insignificante.
La minoranza ha sostenuto e sostiene il movimento F.P. infatti era tra i promotori dell'incontro di Tribil, come è stato precisato F.P. è un movimento libero ed indipendente da ogni connotazione politica, e ciò è bene, anche se poi ciò che si stà dibattendo è una scelta eminentemente politica.
RispondiEliminaIl compito dell'opposizione è contrastare questo eventuale scempio del nostro territorio, la sede preposta a ciò è il consiglio comunale,lo farà bene o male, questo si vedrà.
Un risultato importante è stato certamente raggiunto, ed è il coinvolgimento delle gente, non solo quella di Tribil superiore/inferiore, ma di tutti quelli che hanno a cuore il nostro territorio e la bellezza dei nostri luoghi, che come ha detto qualcuno, non sono nostri, a noi sono stati affidati per gestirli e per preservarli per le generazioni che verranno