lunedì 24 ottobre 2011

Burnjak 2011. Domenica disastrosa.

Nonostante il tempo abbia garantito il Sole per ben 3 domeniche di fila, quindi togliamo subito le inutili scuse dello scorso anno, il Burnjak non è stato all'altezza della vecchia gestione. La cosa più preoccupante, però, è vedere le facce degli organizzatori che sono serene e contente per il risultato raggiunto, quindi non si rendono neanche conto di avere fatto un flop clamoroso che porterà alla chiusura della festa nel giro di 2-3 anni. E' mancata la gente soprattutto nell'ultima domenica che non aveva alcun concorrente scomodo (vedi Lusevera della prima domenica e Montefosca della seconda).
Ora la Proloco Stregna dovrebbe fare un passo indietro, ammettere gli errori gestionali e chiedere scusa per aver rovinato in soli 2 anni un evento culturale costruito con fatica nei 10 anni precedenti e non accanirsi a volerlo organizzare come se fosse una festa friulana, con bande, musiche romagnole e tutto quello che non è mai appartenuto alla terra di Tribil. Ma sappiamo che l'orgoglio italiano che risiede in queste persone e l'appoggio dell'amministrazione comunale li rende fieri di riempire un tendone per 200 persone, senza sapere che la vera anima del Burnjak è sempre stato il centro del paese, ora vuoto e desolato.
Ora vi dico cosa accadrà nell'autunno 2012:
1. Il Burnjak di Tribil continuerà ad avere sempre meno gente (quelli che sono venuti quest'anno di sicuro non torneranno l'anno prossimo).
2. Le associazioni espulse da Tribil organizzeranno il loro Burnjak altrove con la vecchia formula vincente e con molta più pubblicità mirata. Già quest'anno Kmecka Zveza e Planincari hanno fatto il rodaggio e hanno già ottenuto le prime conferme.
3. Dopo le diffide lanciate dal sindaco Mauro Veneto per l'utilizzo del nome "Burnjak" alle associazioni esiliate il prossimo anno troveremo la "Burjanka" di Bardo di Lusevera e il "Burnjiak" di Montefosca che non dovrebbero subire denunce, dato che il nome è differente.
4. Ora aspettiamo l'articolo del Messaggero Veneto che esalterà il successo dell'edizione 2011 e la eccezionale organizzazione messa in campo. Chi è venuto quest'anno e c'era anche 3-4 anni fa capisce di cosa sto parlando.

Mi è venuto anche il dubbio che la nuova gestione non abbia mai partecipato al vecchio Burnjak e quindi sia contenta di organizzare una festicciola tra amici, perchè non ha mai visto il vero Burnjak.

6 commenti:

  1. Quest'anno, comelo scorso, per vari motivi non ho potuto partecipare al Burnjak, per cui posso solo basarmi sulle voci e lamentele sentite. Ho invece partecipato gli anni precedenti ed ho potuto constatare il notevole afflusso di persone e l'allegra invasione delle strade di Tribil Superiore. Una cos è certa: ci vuole tempo, sacrifici e collaborazione per creare e migliorare un evento come quello che era il Burnjak, ci vuole molto meno tempo e meno "impegno" a rovinare quanto costruito in anni di gestione. Trovo poco intelligente la decisione di estromettere le varie associazioni che hanno dimostrato come, collaborando assieme, si possa creare qualcosa di positivo anchein termini di visibilità. Purtroppo pare ci sia chi non ha le idee chiare del posto in cui vive e dove esso sia situato geograficamente. Ci sarebbe voluta un pò di modestia ed umiltà e proseguire sulla stessa strada apportando migliorie, non rivoluzionando il tutto. Comunque sia credo che il Burnjak sia fatto di persone e collaborazione, può diventare un evento itinerante e la dimostrazione è il successo ottenuto in altri luoghi diverso da Tribil.
    Non è detto che tra qualche anno non possa tornare a Tribil il vero spirito del Burnjak, forse si dovrà quasi ricominciare, ma se rimane vivo lo spirito di collaborazione si supera ogni ostacolo.

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  2. Sarei curioso di sapere quante persone ci sono state alla passeggiata nei castagneti, ma ovviamente molti diranno che il tempo la mattina era nuvoloso e freddo. Invece a Liessa (5 km da Tribil) c'era un clima tropicale e ben 80 persone hanno partecipato alla passeggiata tra Clodig - Seuza - Sverinaz - Arbida - Peternel - Luza - San Mattia- Costne- pod Costne - Clodig ed è stato un vero successo di affluenza per la piccola Liessa senza pubblicità.
    VEDI LINK: http://burnjak.blogspot.com/2011/10/burnjak-2011-ultimo-appello.html#comments
    Complimenti a Massimiliano Miani del CAI Val Natisone di San Pietro al Natisone, questa è gente con le palle!

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  3. Il Burnjak di Tribil non é più quello di una volta!!! Quest'anno sono andato al Trivio e vi garantisco che si respirava un vero clima di festa al suono delle fisarmoniche, dei canti della Benecja e dei balli allegri....altro che Coccolo...!!!

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  4. AMERIGO e POSTREGNA ma la finite di sparare stronzate a nastro??

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  5. Per gli insulti, sempre graditi, almeno mettici il nome, dato che io e Postregna ci mettiamo la faccia.

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